Nella giornata di ieri, sabato 13 c.m., sono stati installati una
serie di "rallentatori di velocità" (dossi artificiali) lungo Corso
Trieste.
Ritengo tale decisione ASSURDA in quanto non rispetta quando
previsto dal Codice della Strada.
Come è ben noto Corso Trieste, grazie al valido collegamento con la
SS. 87, è diventata una vera e propria circumvallazione per chi
vuole evitare il traffico cittadino e gli incroci regolati dai
semafori.
Questa arteria è quindi di importante utilizzo, e puo' considerarsi,
a ragion veduta, "percorso preferenziale" e alternativo per le
ambulanze che provengono dall'Ospedale Civile di Cerreto Sannita o
devono raggiungere il nosocomio nel piu' breve tempo possibile.
Lo stesso discorso si puo' estendere ai veicoli dei Vigili Del
Fuoco. Immaginate le difficoltà di una autobotte dei VV.FF. che deve
superare quei veri e propri "ostacoli"
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L'installazione di
questi "rallentatori" porterebbe notevoli così disagi ai mezzi di
soccorso e costringerebbe gli stessi a percorsi piu' tortuosi e
trafficati.
Ancora piu' grave è, a mio avviso, la dimenticanza relativa alla
vicinanza della locale Caserma dei Carabinieri i cui veicoli
risulterebbero fortemente penalizzati nelle circostanze di pronto
intervento.
L'importanza di questa strada si evince soprattutto il sabato
mattina, giornata in cui si svolge il mercato cittadino, poiché
l'asse viario diventa vero e proprio sfogo per la coda dei veicoli
che deve attraversare il nostro centro. |
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Esistono, tanto per
cambiare, anche irregolarità tecniche nell'ambito della
realizzazione dell'opera e provo a farne un elenco:
1) il segnale di pericolo che indica la presenza dei dossi e posto
ad una distanza irregolare (nelle immediate vicinanze);
2) non esiste alcun segnale di preavviso;
3) Il limite di velocità venendo dal lato Grassano è di 50Km/h in
quanto non esiste alcun segnale di limitazione della velocità e
pertanto i rallentatori di velocità sono fuori norma;
4) l'altezza dei dossi (come ben evidenziato nelle foto) supera
abbondantemente i 5 cm e pertanto questi dispositivi sono
FUORILEGGE
secondo quando concesso dal limite massimo di velocità posto su un
altro tratto della strada. |
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Risulta assurdo non
concedere lo spazio necessario per la circolazione delle biciclette
in quanto non essendoci piste ciclabili il passaggio sui dossi
artificiali, piu' alti di quando consentito dal codice della strada,
rappresenta un serio pericolo per gli utenti.
Sottolineiamo che esistono piccoli spazi al di fuori della
carreggiata con la presenza del "dente" tra i vari strati di asfalto
sovrapposti, conseguenza inequivocabile di superficiali
realizzazioni della pavimentazione, e pertanto i ciclisti sono
obbligati a passare sui tasselli che compongono i "rallentatori di
velocità"
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Ancora una volta noi di Vivi Telese siamo costretti a sottolineare
la leggerezza con cui i tecnici comunali e l'Ass. alla Viabilità
intraprendono iniziative che si rivelano LESIVE per la cittadinanza
ignorando i contenuti di quanto previsto dal Codice della Strada.
Appaiono, ancora una volta, evidenti le lacune in fatto di viabilità
di queste persone e ci chiediamo perché vengano confermati i
rispettivi incarichi. |
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Chiedo al Sig. Sindaco
di provvedere all'immediata rimozione dei "rallentatori di velocità"
posti in Corso Trieste in seguito alla palese situazione di
ILLEGALITA' e PERICOLOSITA' di tali dispositivi.
Ritengo inoltre assurda la collocazione dei "rallentatori di
velocità" per le oggettive difficoltà di transito dei veicoli a
pedali e dei veicoli a motore a due ruote, inoltre anche il
transito, su tali dispositivi, con autovetture risulta comunque poco
confortevole. |
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Ci sforziamo di accettare il tentativo di limitare la velocità dei veicoli
in transito soprattutto nelle ore notturne, ma riteniamo inadeguata la
soluzione adottata. Sorprende che gli organi che hanno autorizzato
l'installazione dei dossi artificiali non abbiano considerato la
pericolosità delle condizioni del fondo stradale a ridosso del ponte sul
Grassano che è a pochi metri da luogo in oggetto. A dire il vero pare sia
stato realizzato un piccolo intervento (Vedi foto a destra), ma
chi con il proprio veicolo transiti sul ponte di cui sopra può rendersi
conto dell'effettivo stato di pericolo causato dal dislivello del fondo
stradale presente ai lati del ponte con conseguente "sobbalzo" all'interno
del veicolo nel momento in cui si attraversa il ponte e dell'inefficacia
dell'intervento di cui sopra.
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Chiedo a Lei, Sig. Sindaco, che si sta fattivamente prodigando, e me ne
congratulo, per ottenere che Telese Terme sia sede di un presidio del SAUT
(servizio 118) se non ritiene ASSURDO mettere a disposizione dei mezzi
adibiti al soccorso le strade cittadine con la presenza di barriere e/o
limitazioni? Non ritiene tale provvedimento in netto contrasto con quanto
contenuto nel comunicato stampa del Comune di Telese Terme l'11 ottobre :
"Studiare una soluzione valida tenendo conto della distribuzione sul
territorio dei cittadini, degli assi viari di collegamento e di tutti gli
altri elementi che determinano la scelta di un sito, evitando altresì -
sottolinea il primo cittadino di Telese Terme - di dare l'immagine di
Comuni senza l'armonia necessaria per poter pianificare gli interessi
delle popolazioni della Valle Telesina".
Mi chiedo, inoltre, se l'iniziativa dell'installazione dei dossi, che
"oso" definire DELETERIA e IRRAZIONALE, non contribuisca ad aumentare la
"bolletta" delle spese e debba essere considerata vero e proprio SPERPERO
di danaro pubblico. Ritengo fantasiosa questa proposta che sto per farle,
però potrebbe servire da esempio:
nel caso si dovesse provvedere, COME DA ME RICHIESTO, alla rimozione dei
dissuasori di velocità in Corso Trieste, non sarebbe il caso che le spese
di rimozione degli "ostacoli" e di riassetto del piano viabile siano
completamente a carico dei responsabili della disposizione di cui sopra?
Invito i nostri lettori ad inviarci un parere sulla effettiva funzionalità
e validità dell'installazione d questi dossi artificiali.
Raccoglieremo le Vostre opinioni nel nostro Forum.
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intervenire, anche in forma anonima.
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